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QUA E LA'nel MONDO
Life is an opportunity, capture it

E iniziai anche a viaggiare. Presto, molto presto. Poche settimane dopo la nascita mi ritrovai con mia madre in volo su un Super Constellation (aereo quadrimotore ad elica) diretto verso Buenos Aires in Argentina, dove ho vissuto i primi anni della mia movimentata esistenza. Prima di tornare definitivamente in Italia vi fu un altro bel periodo all'estero e precisamente in Libia. Dal momento che mio padre era anche un tantino temerario mi portò con sé diverse volte nel deserto libico ma anche in Tunisia e poi in Africa orientale (Kenya e Tanzania). Ah mi ero scordato a pochi anni di età avevamo fatto una puntata anche in Brasile, Uruguay e Ande del Cile (Lago de Bariloche). La mia capacità d'orientamento iniziava a farsi strada, anche se avevo circa un paio di anni quando riuscii a perdermi, con grosso spavento dei miei, nella spiaggia di Copacabana a Rio de Janeiro. Già ad 8 anni però ero capace di condurre qualche sconsiderato parente alle porte del deserto del Sahara. Ma allora con un passato così, definiamolo mosso, potevo smettere? Dopo una periodo di relativa calma dopo i 45 sono tornato a girare come "Bubba" Gump (non a piedi però). E allora Francia, Svizzera, Austria, Inghilterra, e poi sempre più lontano, Danimarca, Svezia, Scozia, Norvegia, Irlanda, Stati Uniti. E poi perché farmi mancare l'Africa? Guarda caso nel 2014 mi capita proprio di ritornare in Kenya per lavoro. Da lì in poi il mio passaporto sarà timbrato almeno altre 15 volte. Si chiama mal d'Africa.



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